L’intervento di blefaroplastica si propone di eliminare l’eccesso di cute e/o di grasso a livello della palpebra sia superiore che inferiore. Si può ricorre a questo tipo d’intervento nei casi di blefarocalasi e di eccesso delle borse palpebrali.
TECNICA CHIRURGICA
L'intervento si esegue in anestesia locale +/- sedazione in day hospital e consiste nella rimozione di due lunette di pelle e un po' di muscolo orbicolare nelle zone interessate, per ottenere di nuovo la distensione della cute: le cicatrici sono discrete e ricadono nel solco palpebrale, per la palpebra superiore, e lungo il margine ciliare, per la palpebra inferiore. Nei casi in cui sia necessario un aumento di volume del tear trough, cioè della piega naso-palpebrale, si può associare alla blefaroplastica un intervento di lipofilling.
E' possibile la comparsa di ecchimosi guaribili in 7-14 giorni. I punti vengono rimossi dopo 7 giorni.
E' importante proteggere le cicatrici dall'esposizione solare mediante opportuna protezione.
Il risultato è in genere permanente.
Con l'intervento non si correggono le rughe della regione laterale dell'orbita, le cosiddette "zampe di gallina". Tuttavia è possibile associare altri trattamenti (tossina botulinica-laser) per attenuare tali rughe.

